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Serramenti PVC, facciamo un pò di chiarezza.


La norma Uni EN 12608 quando parla di "Classe PVC" in base alla zona climatica si riferisce alla “durabilità” (conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale nel tempo) e non riguarda le proprietà isolanti del serramento. L’applicazione di questa norma è limitata ai soli profili bianchi (e crema) con superfici lisce. Pertanto non si applica ai profili con superfici rivestite, goffrate o coestruse acriliche.
Analizzando i dati dell’ENEA, l’Italia rientra nella zona a clima S (severo) non per la radiazione solare, ma per la temperatura media nel mese più caldo (che supera i 22°C). Per la sola radiazione solare l’Italia sarebbe un paese a clima misto come la Francia. Aggiungiamo che il sistema di prova per la classificazione in classe S o classe M è basato su una più o meno prolungata esposizione alla luce artificiale.
Che ruolo ha il serramento Classe A in una casa ? Sicuramente un ruolo di primaria importanza visto che, in una costruzione normale, il serramento è responsabile del 20-25% delle perdite di calore attraverso l’involucro. Un quarto dell’energia necessaria per riscaldare un’abitazione, è disperso attraverso i serramenti.
Le classi determinate dalla direttiva DIN EN 12608:2003 sono tre. La “CLASSE A”, la “CLASSE B” e la “CLASSE C”.
I profili in “CLASSE A” hanno quote fino al 25% superiori a quelle della “CLASSE B”.
Si passa poi dalla garanzia dei requisiti alla totale assenza di regole della “CLASSE C”. La maggiore concentrazione di profilati economici, privi di reali garanzie vengono prodotti in “CLASSE C”.

I profili utilizzati da VEKA sono in Classe A e hanno infatti uno spessore della parete esterna di 3,0mm (+o- 0,2mm). Questo spessore conferisce una resistenza decisamente maggiore ai profilati e una efficienza straordinaria, grazie all’aumento del 10% della quota di materia prima utilizzata per la produzione.
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I vantaggi di un serramento PVC in classe A:
1. La forza di rottura e solidità degli angoli saldati è del 20% più elevata rispetto ai profili in “CLASSE B”.
2. La flessione e la torsione sono del 16% inferiori rispetto ai profili in “CLASSE B”.
3. L’estrazione delle chiusure a vite è del 20% più complessa rispetto ai profili estrusi in “CLASSE B”.
4. L’abbattimento acustico è migliore di circa 4dB rispetto ai profili in “CLASSE B”.